lunedì 28 febbraio 2022

Partiti ad hoc

Spesso le classi dominanti, allo scopo di conservare il potere, fabbricano soggetti politici e leader il cui compito è occupare preventivamente lo spazio dell’opposizione, e ciò allo scopo di impedire che quello spazio venga rappresentato da soggetti effettivamente antisistemici.

MORENO PASQUINELLI

giovedì 24 febbraio 2022

Imperi e confini

I grandi imperi sono fragili perché le loro dimensioni li pongono dinanzi all’alternativa tra la tirannia e la frammentazione. Se gli Stati Uniti sono in una condizione eccezionalmente felice è,  innanzi tutto, per le frontiere. 

Ad est e ad ovest, due immensi oceani. A nord un Paese amico che, per certi versi, è la replica degli Stati Uniti. E comunque nessuno dei due ha interesse ad invadere l’altro. A sud un Paese, come il Messico, che se fosse annesso agli Stati Uniti gli procurerebbe più guai che vantaggi. E infatti il vecchio progetto è quello di erigere un muro per difendersi dai migranti in partenza da esso, un po’ come la Cina a suo tempo costruì la Grande Muraglia.

GIANNI PARDO

giovedì 17 febbraio 2022

Il ritorno del Nazionalismo

L’identitarismo nazionale e culturale dei vari fronti geopolitici, da quello russo all’afghano, dal vietnamita all’indiano, dall’iraniano all’ungherese, dal giapponese al brasiliano, farà il suo ingresso anche all’interno dell’Unione Europea, contrapponendosi anche qui all’Anglo-globalismo ormai in ritirata irreversibile ed anche ad ogni nuova eventuale forma di Globalismo, che potrebbe questa volta arrivare dall’Estremo Oriente rosso, con la possibile benedizione del Vaticano universalistico, di fazioni dell’elite finanziaria e militare occidentale e di Davos. 

La partita tra Identitari e Globalisti sarà lunga e secolare, è appena iniziata. 

SITO di SOLLEVAZIONE

mercoledì 9 febbraio 2022

La Repubblica delle pensioni

 Il primo articolo della costituzione italiana recita: L' Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro . Per quanto ne so, questa enfasi sul lavoro nel primo articolo è unica tra le democrazie occidentali. Dice qualcosa di profondo e significativo su chi vogliamo essere come società e su cosa vogliamo valorizzare.

L'ironia è che, guardando l'Italia adesso, non lo indovineresti mai. Solo circa un terzo della popolazione italiana è ufficialmente occupata; tra la popolazione in età lavorativa, l'Italia ha uno dei tassi di occupazione più bassi d'Europa.  

Un sociologo italiano, Luca Ricolfi, ha dedicato un libro alla spiegazione del paradosso di un Paese dove tutti vivono alla grande ma nessuno sembra lavorare. Come fa notare, una piccola coorte di lavoratori (e tanti schiavi di fatto ) sostiene un gran numero non tanto di figli, quanto di coniugi, anziani e disoccupati.  

A volte mi chiedo se sia il caso di riformulare invece il nostro famoso primo articolo da leggere: L'Italia è una Repubblica democratica fondata sulle pensioni.

GAIA BARACETTI

lunedì 7 febbraio 2022

Scuola e jogging

La scuola non deve formare buoni professionisti (o lavoratori). Questa roba va fermata. La scuola e’ pagata dallo stato e deve formare CITTADINI.  Se poi l’imprenditore vuole che sappiano usare un tornio, non deve fare altro che sborsare la lira e formarli in azienda.

Ma ormai si e’ diffusa la storia che la scuola deve “servire” a lavorare. E’ come se io chiedessi ad un tizio che fa jogging dove sta andando di preciso, e perche’. La risposta sara’ che correre non gli serve per andare da qualche parte, ma ad avere gambe migliori.

Allo stesso modo, allo studente deve essere tolta dalla testa l’idea che quel che studia “gli serve”: quel che studia gli serve ad allenare un cervello migliore. Esattamente come lo jogging non serve ad andare da qualche parte, ma ad avere gambe migliori.

URIEL

sabato 5 febbraio 2022

Predator

La funzione complessiva dei predatori negli ecosistemi sembrerebbe non pienamente compresa. Ho avuto modo, nei mesi scorsi, di visionare un documentario sul ‘Fattore Paura’, connesso alla presenza di predatori. Il documentario descrive come sia stato necessaria la reintroduzione di uno specifico carnivoro (il licaone), in una riserva naturale africana devastata da decenni di guerre, per riequilibrare una popolazione di antilopi d’acqua fuori controllo.

Si è osservato come la presenza dei predatori influenzi a più livelli i comportamenti delle specie predate. Nello specifico, le antilopi che si erano spinte a pascolare nelle pianure, decuplicando ila popolazione della situazione pre-bellica, con la ricomparsa dei licaoni sono tornate a nascondersi nelle boscaglie. Questo ha influito sia sulla dieta che sulle abitudini riproduttive della specie predata, portando ad una riduzione della popolazione molto maggiore di quella dovuta ai semplici abbattimenti. (...)

L’assenza di predazione ha portato all’emergere di profili comportamentali diversi da quelli selezionati in natura, operando una selezione patologica degli individui, in ultima istanza premiando caratteristiche indesiderate che hanno finito col portare la colonia all’estinzione.

MAMMIFERO BIPEDE