lunedì 31 gennaio 2022

Democrazia

Ci si chiede spesso se i politici siano / debbano essere migliori del popolo che rappresentano. Alla fine però questa è una discussione sterile che non porta molto lontano. L’unica cosa da fare è cercare di essere i cittadini migliori che possiamo essere. 

La democrazia non consiste solo in elezioni e rappresentanza; la democrazia è anche tante altre cose, tra cui partecipazione a tutti i livelli nelle decisioni comuni e libertà di esprimere il proprio pensiero, il che comporta anche la responsabilità di informarsi e ragionare bene. 

Non bisognerebbe porsi il problema di trarre qualcosa di buono dalle disgrazie altrui, ma date un’occhiata a come si sta nei paesi in cui queste libertà mancano, per capire che nonostante l’indecorosa sceneggiata della settimana scorsa, abbiamo ancora qualcosa di prezioso da difendere e soprattutto utilizzare.

Gaia Baracetti

martedì 25 gennaio 2022

I tre universi morali

L’individuo passa, durante il suo sviluppo, per tre universi morali.

Dipendenza. In questa fase infantile il bambino dipende dagli adulti per il sostentamento, la protezione e lo sviluppo. Poiche’ dipende, sviluppa tutte le tecniche necessarie ad ottenere quel che gli serve. Un bambino e’ “competente” quando sviluppa tecniche (piangere, sbattere i piedi per terra, non mangiare, rompere oggetti, picchiare altri bambin) per ottenere dagli adulti quel che vuole lui.

Indipendenza. L’adolescente e’ ossessionato dall’indipendenza. Vuole smettere di dipendere, non vuole piu’ dipendere da nessuno , il messaggio che manda e’ che potrebbe farcela da solo. Non chiede nulla agli adulti se non di uscire dalla sua vita. E’ competente quando sviluppa le tecniche che consentono di farlo: studiare e trovare un lavoro, o trovare un lavoro e basta, rubare, imbrogliare sui voti, eccetera, qualsiasi cosa riduca la sua dipendenza dagli altri: per lui chiedere qualcosa e’ umiliante , e negoziare e’ gia’ una sconfitta.

Interdipendenza. L’adulto si e’ reso conto che non puo’ essere completamente indipendente con gli altri, e si attrezza per lo scambio. TU mi dai la casa se io pago l’affitto, tu mi paghi se io lavoro, e cosi’ via. Un adulto competente e’ un adulto capace di negoziare uno scambio che sia win-win per entrambe le parti. Negoziare in questo universo morale non e’ una sconfitta, e’ la norma. 

Uriel

lunedì 17 gennaio 2022

Investimenti esteri

Non bisogna mai dimenticare che il capitale non si sposta per portare il cane a spasso, ma per essere remunerato. Questo vale sia per chi acquista un titolo del debito pubblico, sia per chi acquista un'azienda. 

Chi si esalta perché "arrivano i capitali esteri" (ad acquistare aziende nazionali) dovrebbe sempre ricordarsi non solo del fatto che i capitali, nel mondo d'oggi, come arrivano ripartono (ed è piuttosto vano tentare di arginare il loro deflusso, con la connessa chiusura di aziende, per decreto). 

Andrebbe anche ricordato che mentre i capitali restano, se ne vanno all'estero almeno in parte i loro profitti (perché, appunto, gli imprenditori esteri vogliono essere remunerati).

Gli IDE (cioè "i capitali esteri che arrivano perché siamo tanto attrattivi") non sono un free lunch: possono anche risolverti un problema, salvarti un'azienda, farti crescere, ma te ne creano un altro: ti piombano sia il conto capitale  (perché sono debito) che il conto corrente (perché comportano un deflusso verso l'estero di redditi) della bilancia dei pagamenti.

ALBERTO BAGNAI

martedì 11 gennaio 2022

Il Nuovo Onnipotente

Nell’età contemporanea lo Stato è divenuto “il Grande Solutore”, il “Grande Padre”, il “Nuovo Dio”; e per conseguenza anche “il Grande Responsabile”. 

Se c’è una frana il colpevole è lo Stato che non l’ha prevenuta. Se qualcuno perde il lavoro tocca allo Stato fornirgli un reddito sostitutivo, e ciò anche se non ha alcuna voglia di lavorare. Chi ha un incidente sul lavoro, anche per colpa sua, poi deve vivere a spese dello Stato.

 Lo Stato deve provvedere alla salute di tutti (“le migliori cure a tutti indistintamente, gratis”), inclusi quelli che la propria salute la danneggiano; deve pensare alle strade, alla scuola, alla giustizia; al finanziamento dell’arte e della cultura; alla cura dei boschi e delle montagne, alla prevenzione dell’abbandono scolastico, della violenza domestica, e del maltrattamento degli animali. E non deve nemmeno dimenticare di far sorgere il sole la mattina.
Si è creata una situazione paradossale: Dio era considerato onnipotente ma gli si chiedeva poco. Addirittura gli si perdonava di non dare nemmeno il poco che gli era stato chiesto (“Aveva i suoi misteriosi disegni”). 

Allo Stato, che non è onnipotente, si chiede tutto e non si perdona niente. Neanche di non avere fatto ciò che era impossibile fare: per esempio modificare il clima e mettere in sicurezza il territorio contro gli eventi catastrofici. Ma almeno i terremoti potrebbe prevederli, ed eventualmente ricostruire tutto a sue spese, no?

GIANNI PARDO

domenica 9 gennaio 2022

Uomini e cani

Il rapporto tra cane ed essere umano è una delle cose più stupefacenti della natura e dell’evoluzione. 

Nella nostra società opulenta, la cosa di cui sentiamo più il bisogno è di avere compagnia e qualcuno che ci faccia sentire speciali. O che ci obblighi ad alzare il sedere dal divano. 

Per cui il cane “migliore amico dell’uomo” lo interpretiamo alla lettera. Con un cane ci compriamo un amico più fedele di un amico umano (perché non ha scelta). 

Ma in realtà i cani sono stati selezionati nei millenni per fare molto più che gli occhi dolci in cambio di crocchette o i personal trainer di cittadini impigriti: sono stati usati per cacciare, tirare slitte, trovare tartufi (o droga!), alzare le anatre, fare la guardia, combattere (purtroppo), spostare le greggi, persino per essere mangiati… 

Adesso tendiamo a scegliere i cani in base all’aspetto e alla nostra vanità o appartenenza a una determinata sottocultura, ma una volta i cani si sceglievano perché svolgessero un compito.

Gaia Baracetti

lunedì 3 gennaio 2022

Politica anni '80

DALL'APPELLO ELETTORALE DELL'ON. MARTE FERRARI

Cari  Amici,   
non  è  possibile  sottrarsi   dall'esternare  un doveroso, un  cordiale grazie  e ringraziamento a  Voi tutti  da parte mia, per la  più fattiva attenzione e positiva  considerazione per il Vostro forte tratto di attenzione  al mio impegno istituzionale, oltre che alla considerazione della mia iniziativa quale rappresentante alla nostra realtà territoriale.

Il mio impegno,  che ha interessato in questi anni  anche la loro famiglia  si  è  manifestato  onesto, leale  concreto  e  profondamente determinato per darVi risultanza positiva. 
La nostra  porta, la nostra  iniziativa non è mai  mancata anche per la dedizione dei miei familiari e delle mie e miei collaboratori.

Vi prego  di dar corso  alla Vostra attenzione per  realizzare un ampio schieramento di cittadini, di donne e di giovani, come di anziani, tale  da manifestare  un positivo  voto di  preferenza al  nome: Ferrari Marte nella lista del Partito del Progresso. 
Sono necessari oltre 32 mila voti di preferenza, scritti a fianco dell'emblema,  così il  nome  - Ferrari  Marte  - e  ciò  sarà ed  è possibile se  in ogni scheda  (grigia) della Camera avrà  avuto scritto da chi vota a fianco di  questo emblema: Ferrari Marte. 

Contattatemi se avete necessità. Vi sono diverse persone che  manifestano un indirizzo errato, che avendo  fatto il  mio  dovere, che  sono stimato,  di  fatto sarei  già eletto. 
State attenti è tutto falso. Se  nella scheda  grigia della  Camera  non vi  sarà scritto  di proprio pugno da ogni elettore: Ferrari Marte non verrà eletto. 
Per avermi rieletto  impegna Voi in famiglia ed  amici ove questi esistono  per  indirizzarli a  votarmi,  ripeto  scrivete sulla  scheda: Ferrari Marte.

La forza dell'onestà, la certezza  di un impegno sono i principi e la base ideale del mio impegno con  la moglie Erminia M. e la figlia Rossella. 
È importante  tenerci contattati per darVi  certezza al successo elettorale con preferenza nel voto politico di quest’anno.
Da parte mia, di Erminia e di Rossella un vivo e forte grazie con i più cordiali saluti  ed  arrivederci. 
Teniamoci  partecipi ed  in continuo contatto.

FERRARI ON. MARTE