lunedì 28 marzo 2022

Traslochi

I traslochi hanno la funzione psicologica di farci capire quanta roba abbiamo e chiedere se ci serve davvero. Se non fosse così stressante e dispendioso, sarebbe salutare farne uno ogni lustro. 

Come quelle purificazioni rituali o cancellazioni dei debiti che ogni società ha a intervalli più o meno stabiliti.

Rispolverare, conservare, donare, ricordare, eliminare, farci un esame di coscienza sul peso che lasceremo ai nostri discendenti, se sarà una buona eredità o robaccia da smaltire…

GAIA BARACETTI

mercoledì 23 marzo 2022

De-globalizzazione

Il decadimento quali/quantitativo dell’input energetico e gli effetti nocivi connessi con la crescente entropia mondiale renderanno le strutture economiche e sociali particolarmente complesse sempre meno sostenibili.    

Ciò significa che la de-globalizzazione che sta ora prendendo le mosse, accelererà e diverrà una tendenza inarrestabile nei prossimi decenni.   

Prima di festeggiare, consideriamo però che, se con la globalizzazione ci siamo fatti parecchio male, con la de-globalizzazione ci faremo peggio.

JACOPO SIMONETTA

domenica 20 marzo 2022

Armi nucleari

Le armi nucleari hanno un ciclo di vita costosissimo. I materiali fissili decadono, e degradano tutto quello che hanno attorno. 

I missili vanno smontati e ricostruiti, combustibile e comburente (quando c’e’) vanno sostituiti periodicamente. Costa un botto.

URIEL BLOG

sabato 19 marzo 2022

Soldi pubblici

Le notizie di questi giorni evidenziano una tendenza molto negativa della spesa pubblica ultimamente, quella di dare soldi ai produttori e ai consumatori, che più hanno più ricevono, anziché offrire politiche giuste e servizi pubblici per tutti. 

Ieri pedalavo in giro per Udine: la città è tutta un cantiere per via dei bonus, ma le strade sono tutte rotte, alberi e spazi verdi spariscono, i trasporti pubblici non migliorano. Ci vengono dati soldi per qualsiasi ca**ata, dai mobili alle vacanze all’automobile, ma le liste di attesa negli ospedali sono lunghissime e ogni visita un salasso. 

I soldi di bonus e contributi vanno ai più ricchi mentre gli altri vedono scomparire servizi e diritti. Burocrazia, intermediari parassitari e assurdi obblighi di legge erodono il guadagno e aumentano la spesa dei più piccoli, mentre i più grossi e organizzati si intascano vagonate di soldi pubblici. 

GAIA BARACETTI

martedì 15 marzo 2022

Ordine del Mondo

Non potendo avere un Ordine Mondiale universalmente riconosciuto o imposto, stabilito da un Sovrano e garante con la forza e l’autorevolezza di arbitro sovraordinato a tutti gli Stati, l’unica soluzione realistica è accettare la pluralità del mondo e circoscrivere, riconoscere alcune aree omogenee o spazi vitali – per dirla con la geopolitica, Carl Schmitt o più recentemente Samuel Huntington: l’Europa, gli Stati Uniti, l’America latina, la Russia, la Cina, l’India, il sud-est Asiatico, l’Africa, il Medio Oriente o civiltà islamica, l’Australia. 

Le grandi aree naturalmente possono essere intese diversamente, ma queste dieci ci sembrano le più indicative, a loro volta suddivise in altre aree minori. L’ordine mondiale non può che essere governato da rappresentanti di queste dieci realtà principali.

MARCELLO VENEZIANI

domenica 6 marzo 2022

Italia affollata

Ci sono pochi, perlopiù cittadini comuni, che osano sottolineare che l'Italia è già troppo affollata e che il lentissimo calo demografico che abbiamo iniziato a sperimentare negli ultimi anni potrebbe anche essere una buona cosa. Non sentirai mai un giornalista, accademico, per non parlare di un politico, dire qualcosa del genere.

La mia lettura della situazione è che tutto questo è principalmente colpa di una o due generazioni molto egoiste – per lo più i Boomer – che non vogliono rinunciare ai loro privilegi e rifiutano di capire che i loro figli, i nipoti che affermano di volere e l'ambiente stesso ne sta pagando un prezzo straordinario.

GAIA BARACETTI

mercoledì 2 marzo 2022

Energie alternative

Alcuni autori come Gail Tverberg ritengono che la REI (Industrial Electric Renewable) e il Nucleare siano semplicemente estensioni dei combustibili fossili. In breve, sono sistemi che possono fornire energia extra ma solo se sono disponibili combustibili fossili.  

Ed è un fatto che né il REI né il modello nucleare hanno mai completato il loro ciclo di vita (che comprende l'estrazione, la lavorazione, i processi di fabbricazione, l'assemblaggio e l'installazione, la manutenzione e, infine, lo smantellamento dei materiali) utilizzando solo energia rinnovabile o nucleare: il fatto è che molta energia fossile finisce sempre per entrare nel processo. 

Inutile dire che completare il ciclo di vita con la sola energia rinnovabile/nucleare è teoricamente possibile: la domanda è sapere come funziona nella pratica

Nel mondo reale, usare solo energia rinnovabile o nucleare in questi processi può aumentare enormemente i costi energetici, al punto che i sistemi che ne derivano cessano di essere fonti di energia e diventano pozzi di energia, cioè in tutto il processo si perde più energia di quella prodotta. 

ANTONIO TURIEL