domenica 24 dicembre 2023

Leopardi e la Natura - 8

Da: LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

 (...)

O NATURA cortese,
son questi i doni tuoi,
questi i diletti sono
che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
è diletto fra noi.
Pene tu spargi a larga mano; il duolo
spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto
che per mostro e miracolo talvolta
nasce d’affanno, è gran guadagno. Umana
prole cara agli eterni! Assai felice
se respirar ti lice
d’alcun dolor: beata
se te d’ogni dolor morte risana.

sabato 16 dicembre 2023

Leopardi e la Natura - 7

Da: IL TRAMONTO DELLA LUNA

(...)

Troppo felice e lieta
nostra misera sorte
parve lassù, se il giovanile stato,
dove ogni ben di mille pene è frutto,
durasse tutto della vita il corso.
Troppo mite decreto
quel che sentenzia ogni animale a morte,
s'anco mezza la via
lor non si desse in pria
della terribil morte assai più dura.
D'intelletti immortali
degno trovato, estremo
di tutti i mali, ritrovàr gli eterni
la vecchiezza, ove fosse
incolume il desio, la speme estinta,
secche le fonti del piacer, le pene
maggiori sempre, e non più dato il bene.

(...)

mercoledì 6 dicembre 2023

Leopardi e la Natura - 6

da CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE PER L'ASIA

(...)
Nasce l’uomo a fatica,
ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
per prima cosa; e in sul principio stesso
la madre e il genitore
il prende a consolar dell’esser nato.
Poi che crescendo viene,
l’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre
con atti e con parole
studiasi fargli core,
e consolarlo dell’umano stato:
altro ufficio piú grato
non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perché dare al sole,
perché reggere in vita
chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
perché da noi si dura?
(...)

Leopardi e la Natura - 5

Da LE RICORDANZE

(...)
Chi rimembrar vi può senza sospiri,
o primo entrar di giovinezza, o giorni
vezzosi, inenarrabili, allor quando
al rapito mortal primieramente
sorridon le donzelle; a gara intorno
ogni cosa sorride; invidia tace,
non desta ancora ovver benigna; e quasi
(inusitata maraviglia!) il mondo
la destra soccorrevole gli porge,
scusa gli errori suoi, festeggia il novo
suo venir nella vita, ed inchinando
mostra che per signor l’accolga e chiami?
Fugaci giorni! a somigliar d’un lampo
son dileguati.
(...)

mercoledì 29 novembre 2023

Leopardi e la Natura - 4

Da: SOPRA UN BASSO RILIEVO ANTICO SEPOLCRALE

(...)
Come, ahi, come, o NATURA, il cor ti soffre
di strappar dalle braccia
all’amico l’amico,
al fratello il fratello,
la prole al genitore,
all’amante l’amore: e, l’uno estinto,
l’altro in vita serbar? Come potesti
far necessario in noi
tanto dolor, che sopravviva amando
al mortale il mortal? Ma da NATURA
altro negli atti suoi
che nostro male o nostro ben si cura.
(...)

giovedì 16 novembre 2023

Leopardi e la Natura - 3

 Da LA GINESTRA

(...)

ma dá la colpa a quella
che veramente è rea, che de’ mortali
madre è di parto e di voler matrigna.
Costei chiama inimica;

(...)

Cosí, dell’uomo ignara e dell’etadi
ch’ei chiama antiche, e del seguir che fanno
dopo gli avi i nepoti,
sta NATURA ognor verde, anzi procede
per sí lungo cammino
che sembra star. 

(...)

 

mercoledì 8 novembre 2023

Leopardi e la Natura - 2



Da: IL TRAMONTO DELLA LUNA

(...)
Tal si dilegua, e tale
lascia l’età mortale
la giovinezza. In fuga
van l’ombre e le sembianze
dei dilettosi inganni; e vengon meno
le lontane speranze,
ove s’appoggia la mortal NATURA.
Abbandonata, oscura
resta la vita. In lei porgendo il guardo,
cerca il confuso viatore invano
del cammin lungo che avanzar si sente
meta o ragione; e vede
che a se l’umana sede,
esso a lei, veramente è fatto estrano.
(...)

lunedì 6 novembre 2023

Leopardi e la Natura - 1



Da: SOPRA UN BASSO RILIEVO ANTICO SEPOLCRALE

(...)
Madre temuta e pianta
dal nascer giá dell’animal famiglia,
NATURA, illaudabil maraviglia,
che per uccider partorisci e nutri,
se danno è del mortale
immaturo perir, come il consenti
in quei capi innocenti?
Se [è] ben, perché funesta,
perché sovra ogni male
a chi si parte, a chi rimane in vita,
inconsolabil fai tal dipartita?
(...)

giovedì 26 ottobre 2023

Stonehenge

Per qulli che parlano di Stonehenge come “osservatorio astronomico” : la stragrande maggioranza delle pietre sono state spostate nella posizione attuale tra il 700 e l’800, quindi NON erano un osservatorio astronomico.

Peraltro il terreno in zona non offre una base stabile di pietra, e siccome ogni terreno fatto di terriccio si sposta nel tempo, ci sono esattamente zero chance che potesse essere usato come osservatorio astronomico.

Non avrebbe la precisione necessaria.

URIEL FANELLI

mercoledì 18 ottobre 2023

Prendere un Taxi a Tokyo

Allora, voi arrivate a Tokyo. Uscite dalla stazione, e a quel punto prendete un taxi che si guida da solo. Come lo azionate, di preciso?

Entrate nel taxi, e … direte voi, cercate qualcosa che sembri un tablet , perche’ pensate ci sia un navigatore. Voi. Mia madre invece vede un quadrato di vetro, in un’auto con la forma strana. Senza volante. E non ha mai usato un navigatore. Come si usa? Cosa deve fare?

Ma una macchina che si guida da sola e’ costruita per essere, idealmente, usata da chiunque, anche senza patente. Come un taxi. Dunque?

Il problema e’ questo: vi manca un’interfaccia. Vi manca un’interfaccia tra voi e l’automobile. Ma supponiamo pure che abbiate mai usato un navigatore. Siete in Giappone. Sapete il giapponese? Qualcuno di voi. Ma non tutti. E come fate ad usare un tablet in giapponese?

Se avete gia’ installato cose simili vi aspettate che ci sia una schermata iniziale ove scegliete la lingua. Aha. Sono solo 80 lingue tra cui scegliere, rappresentate da una bandiera. E voi conoscete tutte le bandiere del mondo. Vero? Ma conoscete la vostra, direte voi. Dipende. Molti sbagliano tra Italia e messico, alcuni tra Italia e Ungheria. Diciamo che non finite sull’ungherese.

A quel punto dovrete scegliere la lingua sperando che ci sia l’italiano (gia’ in Germania nelle vending machine il turco e’ piu’ frequente dell’italiano) , e dopo… buona fortuna ad usare un navigatore giapponese. Magari siete bravi. Magari no.

E’ un bel problema. L’interfaccia fa schifo.

Oppure, parlate al taxi. Semplicemente. Come fareste se ci fosse un tassista.

“Portami in via Kentaro Miura, al 666”. E allora arriva qualcosa che, come ChatGPT, vi ascolta, capisce che lingua parlate, capisce cosa volete, e passa la cosa ad una macchina.

Quella che avete appena visto e’ un’interfaccia uomo-macchina.

Certo, sarebbe bello se il taxi vi rispondesse: “Ho capito che vuoi andare in Via Kentaro Miura, al 666, e’ corretto?”. E se rispondete “si”, allora il taxi parte.

Avete visto un’interfaccia uomo/macchina ancora migliore.

Adesso supponiamo che esistano due vie Kentaro Miura. Una a Tokio, e una a Hiroshima. La macchina potrebbe non capire dove volete andare di preciso. Cosi’ potra’ chiedervi: “Intendi dire la via Kentaro Miura di Tokio, o quella di Hiroshima?”

In questo caso, interfaccia ancora migliore.

La nostra auto che si guida da sola ha due componenti: una parte che chiamero’ interfaccia, e una che chiamero’ “business logic”, addetta ad eseguire funzioni di utilita’. (il concetto nasce in economia, ma ora lo usano anche in robotica).  Come potete ben pensare, la funzione di una di queste macchine e’ quella di capire un ordine ricevuto. Partendo dall’idea che chi fornisce un ordine, stia lavorando perche’ esso venga capito.

Ascoltare e capire. (...) Da questo tipo di applicazioni dipende la capacita’, in futuro, di avere oggetti parlanti.

URIEL FANELLI

martedì 3 ottobre 2023

NBA - Pronostici 2023/2024

I miei pronostici per la nuova stagione, all'inizio dei training camp.
 

EST
Play OFF  =   MIL - PHI - BOS - BRK - MIA - NYK
Play IN  =  ATL - CLE - ORL - CHI
Lottery  =  TOR - WAS - CHA - DET - IND

WEST
Play OFF  =  GSW - DEN - PHX - LAK - DAL - SAC
Play IN  =  LAC - OKC - MIN - MEM
Lottery  =  POR - HOU - UTH - SAS - NOP

 

lunedì 25 settembre 2023

Civiltà in decadenza

Gli europei vivono trasognati, nella speranza – quasi certezza – che tutto andrà bene e a tutto penserà lo Stato, mentre loro stessi non si occupano né del loro futuro personale, né di quello della nazione, e figurarsi di quello dell’Europa. 

Il fatto è che i popoli in decadenza sono caratterizzati da un insufficiente istinto di conservazione. 

Hanno un eccesso di egoismi piccini, quando non miserabili, e nel contempo soffrono dell’assenza di egoismi grandiosi, per esempio quello di sopravvivere come civiltà.

GIANNI PARDO

giovedì 21 settembre 2023

Crisi e Statistiche

Non sono le teorie economiche a non funzionare piu’, [oggi]. A non funzionare piu’ sono i calcoli degli indici economici, e la trasparenza sulle metodologie di calcolo.

Perche’ parlo di trasparenza? Per farvi un esempio, ISTAT e’ stato lottizzato gia’ nel periodo di Berlusconi, e ha sempre avuto un presidente vicino o vicinissimo al governo.

Qual’e’ il senso di lottizzare una ISTAT (ma all’estero le cose non vanno tanto diversamente?). Il senso e’ una pressione per cucinare i numeri, in modo che dipingano situazioni piu’ o meno felici. (...)

C’e’ solo un problema. E il problema e’ che cucinare i numeri per dire che tutto va bene funziona in politica solo finquando le persone stanno bene. Cioe’, se quasi tutti hanno un lavoro di cui sono soddisfatti, e gli racconti che hai creato un gozzilione di posti di lavoro, molto probabilmente ti crederanno e ti voteranno.

Se invece ci sono davvero troppi disoccupati, e gli racconti la stessa panzana, penseranno che tu abbia dimenticato proprio e solo loro, e ti odieranno.

URIEL FANELLI

venerdì 15 settembre 2023

Elites e crisi ambientale

I membri delle élite mondiali non sono più intelligenti della gente comune, almeno in media. Ma alcuni di loro cominciano a vedere che hanno un grosso problema [con la crisi ambientale]. Veramente molto grosso

Sicuramente sono meglio equipaggiati della gente comune per sopravvivere durante il caos che li attende. Ma se le cose si mettono davvero male, non c'è alcuna garanzia che anche i miliardari sopravviveranno. 

Consideriamo ora che le élite hanno poteri decisionali al di là di qualsiasi cosa la gente comune possa fare. Pensate alla guerra in Ucraina; la gente comune è stata consultata? No. Nella migliore delle ipotesi, gli è stato detto chi dovevano odiare; nel peggiore dei casi sono stati arruolati e mandati in trincea.  

E questo è tipico di come le élite mondiali gestiscono le risorse: investendo centinaia di miliardi di dollari in attività che non avvantaggiano nessuno tranne le lobby industriali. 

Ma si noti anche che le élite, non importa quanto potenti, non sono un gruppo affiatato che si riunisce nel seminterrato della casa di Bill Gates per adorare il demone Baphomet. Sono una galassia di lobby che spingono in direzioni diverse per fare soldi con i loro prodotti: guerre, droga, carburanti, eccetera. 

Quindi, difficilmente possono gestire il tipo di piano globale che sarebbe necessario.

UGO BARDI

mercoledì 13 settembre 2023

Intelligenza Artificiale

Massimo Chiriatti lancia un monito che dobbiamo accogliere e fare nostro: “Stiamo cercando attraverso le macchine di deresponzabilizzarci, quando invece dovremo essere più responsabili per evitare rischi sistemici e imprevedibili.”

Chiriatti giustamente osserva che “Il problema è che ci comportiamo come se il mondo fosse un dominio lineare, mentre non è così. Un dominio lineare è prevedibile e ha un basso grado di interazione tra gli elementi che contiene; in un dominio complesso, invece i legami causali sono difficilmente visibili e la prevedibilità estremamente bassa.

In psicologia  ed economia ci sono fattori e cause che semplicemente non capiamo, o che hanno così alti livelli di interdipendenza che le previsioni ex ante sono inaccessibili dal punto di vista computazionale; pertanto le previsioni diventano disponibili solo ex post.”

Questo perchè la realtà è irriducibile, è incalcolabile ed è imprevedibile, perciò invece di venerare l’intelligenza artificiale e perseguire autisticamente come fanno le nostre istituzioni la svolta digitale in tutti gli ambiti delle nostre esistenze  “sarebbe meglio far risolvere alla I.A. sia i problemi deterministici sia quelli probabilistici, ma lasciare a noi tutto il resto, ossia quando ci sono novità, incertezze e quando servono astrazione, intuizione e creatività”.

FRANCESCO CENTINEO

martedì 29 agosto 2023

Popolazione massima

Ormai una contrazione economica globale non può essere evitata e sarà quasi certamente accompagnata da una grande “correzione” della popolazione umana.

Stime attendibili indicano che la capacità di carico a lungo termine della Terra varia da un minimo di 100 milioni a un massimo di tre miliardi di persone.

WILLIAM REESE

martedì 15 agosto 2023

Matrimoni di ieri e di oggi

Ho letto che i matrimoni combinati di un tempo non erano poi quell’inferno che molti credono oggi. 

I coniugi venivano “messi insieme” a freddo, molte volte senza nemmeno la loro partecipazione, e loro stessi non si aspettavano dal matrimonio niente di ciò di cui si parla oggi: né sesso appassionato, né dialogo, né particolare affetto. 

Ambedue i coniugi conoscevano i loro doveri e i loro diritti, si rispettavano formalmente, mettevano al mondo dei figli perché era un dovere farlo, ma per il resto il matrimonio cominciava tanto prosaicamente che, col tempo, non poteva che migliorare. 

Invece, da quando il matrimonio è divenuto “un affare di cuore”, da esso ci si aspetta la felicità, tanto che finisce con un divorzio più di un matrimonio su due.

A nessuno viene seriamente insegnato che una convivenza in tanto può riuscire, in quanto si sia disciplinati, in quanto si impari a tollerare e perdonare. La serenità coniugale è al prezzo della padronanza di sé. 

La spontaneità non è quella deliziosa virtù che molti credono. Spontaneamente siamo dei maleducati e degli egoisti. È con la ragione e con la buona educazione che diveniamo persone perbene.

GIANNI PARDO

domenica 13 agosto 2023

Cina e ricchezza

Il primo nemico della Cina [di oggi] è la ricchezza. 

La cosa può sorprendere perché la ricchezza è universalmente considerata una cosa positiva. E certamente lo è. 

Ma, paradossalmente, quanto più la gente sta bene, tanto più si lamenta del governo, se è libera di farlo.
Soprattutto la ricchezza presenta svantaggi per chi vuole dominare totalmente. 

Un popolo miserabile può essere imbottito di propaganda finché manca di dati; ma un popolo prospero, che viaggia e conosce il mondo, come può essere ingannato sulla reale situazione del proprio Paese? 

Ed oggi i cinesi viaggiano a decine di migliaia.

GIANNI PARDO

lunedì 31 luglio 2023

NBA - Considerazioni sul Salary Cap

La NBA è diventata la lega dei giocatori e non dei proprietari.
Ma la Lega è corresponsabile: quando viene concesso un CAP finto, cioè aggirabile in mille modi, non si può più gestire la situazione in modo corretto.
Per dirne una: il Cap attualmente ammonta a ca. 134 milioni.
Sapete quante sono le squadre che hanno un monte salari al di sotto del cap ?
Soltanto 3 su 30. Serve altro ?

Se io fossi un GM della NBA mi porrei, come prima regola, di non concedere mai delle opzioni a favore dei giocatori, perchè sono solo dei cappi al collo.
Quindi niente PO, early termination, trade kick, no trade clause, et similia.
E chi punta i piedi, chiedendomi una trade, resta in tribuna.
Nell'immediato forse ci rimetto, ma a gioco lungo i vantaggi sono evidenti.


martedì 25 luglio 2023

Lo stile dell'anatra

L’anatra scivola sull’acqua senza sforzo apparente, ma sotto il pelo dell’acqua zampetta continuamente. 

Così dovrebbe essereil risultato dell’arte: sembra semplice, tutto chiaro e bello, ma a monte c’è riflessione, impegno, che non si vedono, non si devono vedere.

RAFFAELE LA CAPRIA

giovedì 29 giugno 2023

Il Pentalogo del Saggio


1 = Non farti del male (abbi cura della tua salute).

2 = Non metterti nei guai.

3 = Non mentire a te stesso (agli altri è inevitabile).

4 = Trova il segreto della felicità.

5 = Usalo per essere felice, senza rendere infelici gli altri.

mercoledì 7 giugno 2023

Hobby retroattivi

Per un qualche strano motivo, quando un italiano decide di iniziare un hobby, lo fa retroattivamente. 

Non ha la passione per , che so io, la bicicletta. No. Lui ha SEMPRE AVUTO la passione per la bicicletta. 

E’ dal medioevo, come minimo, che va in giro. Ha fatto le crociate sulla sua graziella. Era secondo al Giro di Sassonia, dove ha vinto (come e’ noto)  Carlo Magno.

URIEL FANELLI

sabato 13 maggio 2023

La libertà secondo Veneziani

La libertà non è tutto ciò che mi va di fare, la libertà confina in alto col dovere, in basso con la responsabilità, ai lati col rispetto degli altri e da ogni parte con la misura. 

Nella misura c’è la discrezione, la non ostentazione, la capacità di discernere ciò che è intimo da già che è pubblico, ciò che è privato da ciò che è solenne. 

E tutto questo si chiama buon gusto. E la netta separazione tra ciò che è intimo e privato e ciò che è pubblico e solenne.

MARCELLO VENEZIANI

domenica 23 aprile 2023

Barzelletta

Dinanzi ad una chiesa ci sono due mendicanti, ognuno con un cartello: “Fate la carità a un povero cattolico” e : “Fate la carità ad un povero ebreo”. 

Naturalmente tutti fanno la carità al cattolico. Finché un benintenzionato dice all’ebreo che farebbe bene a questuare dinanzi ad una sinagoga.

Quando questi si allontana l’ebreo dice all’amico: “Samuele, hai capito? Questo cattolico vorrebbe insegnare a noi ebrei come si fanno gli affari”.

lunedì 10 aprile 2023

NBA - Previsoni Playffs 2023

 EST

MIL - MIA = MIL  /// CLE - NYK = NYK

BOS - ATL = BOS  ///  PHI - BRK = PHI


MIL - NYK = MIL

BOS - PHI =PHI


MIL - PHI =MIL


OVEST

DEN - MIN = DEN   ///   PHX - LAC = PHX

MEM - LAL = LAL   ///   SAC - GSW = GSW


DEN - PHX = PHX

LAL - GSW = GSW


PHX - GSW = PHX


FINALS

MIL - PHX = PHX

martedì 21 marzo 2023

Noi e gli altri

Il bias di proiezione è una tendenza cognitiva che porta le persone a pensare che gli altri la pensino come noi, o che abbiano le nostre stesse caratteristiche. 

Si tratta di una forma di auto-percezione, in cui le persone proiettano le proprie preoccupazioni, aspettative e opinioni sugli altri. In altre parole, questo bias può spingere le persone a vedere negli altri le caratteristiche che vedono in se stesse o che temono di possedere

Ad esempio, un individuo potrebbe essere incline a sospettare che gli altri siano bugiardi (o generosi) solo perché è consapevole del fatto che mente spesso (o che lui stesso è una persona generosa). 

Questo tipo di tendenza alla proiezione può influire su come ciascuno percepisce la realtà e interagisce con gli altri.

ANA MARIA SEPE (dal blog di MARCO PIERFRANCESCHI)

domenica 5 marzo 2023

Cos'è davvero la Scuola

La scuola non ho mai potuto amarla perché amo l’insegnamento, non la scuola.

La scuola è un ambiente in cui dei ragazzi che, per età, tendono a pensare soltanto al sesso, allo sport e ai divertimenti, sono costretti ad interessarsi di cose di cui non gli importa assolutamente niente e di cui, dopo tutto, non capiscono niente. 

E invece non soltanto l’insegnante quelle nozioni deve ficcargliele a forza nel cervello, ma poi ha anche la detestabile incombenza di controllare che le abbiano imparate. Si chiama “interrogazione”.

No, la scuola non è un posto che si possa amare. Gli alunni – salvo rarissime eccezioni – non studiano per imparare qualcosa: studiano per avere la sufficienza, non essere bocciati e non avere problemi in famiglia. Cosa che sta alla cultura come la prostituzione sta al sesso.

Questa è la scuola. E che cosa è invece l’insegnamento? L’insegnamento è la trasmissione della cultura da chi l’ha a chi non l’ha, e amerebbe averla. E la cultura è una di quelle poche cose che, a regalarla, non diminuisce ma si moltiplica.

E quando questo riesce si crea fra insegnante e discente quell’amicizia che è anche “filiazione spirituale”, quale la vediamo nel rapporto fra Socrate e i suoi discepoli.

GIANNI PARDO

martedì 21 febbraio 2023

Evoluzione umana

L’inurbazione, l’abitudine a far parte di contesti sociali sempre più estesi, la riduzione della pressione selettiva dell’ambiente naturale, per quanto percepiti individualmente come vantaggi, stanno potenzialmente selezionando varietà umane adattate ad habitat artificiali. 

Come per certe razze animali d’allevamento che, in seguito a selezioni ed incroci, hanno maturato caratteristiche che le rendono inadatte a sopravvivere in un ambiente naturale, anche per i nostri discendenti potrebbe materializzarsi uno scenario analogo, avendo perso, nella lunga strada dell’evoluzione sociale, sia le caratteristiche fisiche che i saperi necessari a sopravvivere in assenza di un contesto civilizzato.

L’esplosione di ‘diversità’ che emerge come conseguenza della sovrappopolazione, della produzione industriale di alimenti e della capacità di curare un ampio ventaglio di malattie e problemi fisici, se giova momentaneamente sia ai singoli che all’efficienza della collettività nel suo complesso, sul lungo termine finisce col danneggiare gli individui che, generazione dopo generazione, sperimentano una sempre più marcata inadeguatezza fisica ed alienazione dalla realtà che ne ha primariamente modellato l’anatomia e le reazioni psicologiche. 

È questo il rovescio della medaglia del ‘Paese dei Balocchi’ che l’ideologia dei consumi ci ha costruito intorno.

MARCO PIERFRANCESCHI

venerdì 17 febbraio 2023

Sfruttamento irrazionale

Un incremento della disponibilità di risorse, indotto da nuove modalità di sfruttamento, finirà inevitabilmente a produrre una cultura socialmente condivisa votata all’aumento dei consumi (come è l’attuale) e la collettività, tenuta unita da questa convinzione, alimenterà tale processo fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Ciò è determinato dal fatto che i soggetti responsabili dell’incremento dei consumi ricavano da questo processo il potere economico necessario ad alimentare narrazioni collettive favorevoli al processo stesso. Il progressivo esaurimento comprenderà anche le risorse potenzialmente rinnovabili, come quelle derivanti dai processi biologici, che in seguito all’aumento della popolazione verranno sottoposte ad uno stress eccessivo, finendo col perdere la capacità di auto-rigenerarsi. (...)

Qualunque appello alla razionalità collettiva, qualunque speranza di ravvedimento, non possono che cadere nel vuoto. Le dinamiche relazionali umane danno luogo a processi marcatamente irrazionali, capaci di metabolizzare e sfruttare le funzioni cognitive superiori, ovvero la capacità di analisi logica e razionale, alterando e distorcendo la percezione collettiva delle conseguenze ultime dei processi in atto in modo da eliminare ogni possibile freno inibitorio.

MARCO PIERFRANCESCHI

domenica 29 gennaio 2023

NBA - Regole salariali

Nuove regole salariali per una NBA migliore

 

- L'ammontare totale dei contratti superiori al minimo salariale non può essere maggiore del CAP e non sono previste eccezioni;

- I contratti al minimo salariale sono lberi e non vengono conteggiati nel CAP

- Le squadre che si trovano (per qualsiasi motivo) al di sopra del CAP possono ingaggiare solo giocatori al miinimo salariale

- Il salario massimo è pari al 30 % del CAP

- Il salario minimo è pari al 1,5 % del CAP ed è uguale per tutti.

- I contratti pluriennali possono essere al max di 5 anni

- Nei contratti pluriennali il salario non può mai esser a salire, ma solo in pari o a scendere.

- Tutti i contratti possono essere garantiti, parzialmente garantiti o tagliabili, secondo gli accordi tra le parti.

 


mercoledì 25 gennaio 2023

Il teatrino della politica

Il quadro attuale vede il trionfo di un’Ideologia produttivo/mercantile, che proietta il proprio potere nel controllo dei mezzi di comunicazione di massa, giornali e televisione, e contemporaneamente genera un abbondante rumore di fondo attraverso l’intrattenimento e i social networks, riuscendo oltretutto ad arricchirsi dalla fruizione di tutte queste modalità informative.

Il controllo sociale si avvale di un ulteriore Processo di Inganno, che prende il nome di Politica. Mentre il popolo viene governato dagli apparati burocratici e ministeriali, economicamente e culturalmente controllati dal mondo produttivo, la classe politica inscena un teatro ideologico permanente, deviando l’attenzione della popolazione su questioni volutamente ambigue come i ‘diritti civili’, la ‘sovranità’ o le ‘identità nazionali’.

MARCO PIERFRANCESCHI

lunedì 23 gennaio 2023

Sapere complicato

Per stabilizzare la posizione di vantaggio dei detentori di sapere irrazionale è necessario che il sapere stesso sia sufficientemente vasto ed articolato da non poter essere acquisito in tempi brevi e con un minimo sforzo. Non è sufficiente, per dire, che la collettività creda ad una divinità cui ci si possa rivolgere direttamente ed in termini semplici e diretti. È necessario invece che i riti siano complessi, che la volontà della divinità sia volubile e difficilmente interpretabile, che siano richiesti sacrifici personali per guadagnarne la benevolenza, che tutto sia, in ultima istanza, complicato ed arbitrario.

MARCO PIERFRANCESCHI

sabato 21 gennaio 2023

Esibire la ricchezza

<< Come i singoli individui comunicano esibendo la ricchezza conseguita grazie alle proprie convinzioni, parimenti agiscono le culture.

Le culture religiose innalzano templi e vestono i propri sacerdoti di tessuti preziosi, le culture militari innalzano edifici, colonne ed archi di trionfo per mostrare la propria potenza, le culture mercantili erigono mercati coperti e centri commerciali, con la doppia funzione di attirare gli acquirenti e mostrare la propria opulenza. Ogni esibizione pubblica (mostre, saloni, raduni, sfilate) ha la specifica funzione di convincere la parte di popolazione più suggestionabile dei vantaggi generati da una specifica cultura motivazionale. >>

MARCO PIERFRANCESCHI

venerdì 13 gennaio 2023

Riposo settimanale

Il giorno di riposo settimanale non discende da nessuna legge naturale, ma è il portato dello sviluppo di agricoltura ed allevamento, che hanno prodotto una sufficiente abbondanza di cibo e sicurezza da consentirci di disporre, periodicamente, di una giornata non lavorativa. 

E si è convenuto un giorno ogni sette perché sette giorni sono, con buona approssimazione, un quarto dell’orbita lunare, ovvero uno dei principali ‘orologi’ dell’antichità. 

Questa prassi è stata quindi formalizzata, presso popoli diversi ed in modalità diverse, all’interno di un ‘pacchetto di credenze’, che ne ha resa permanente l’adozione. 

E il giorno di riposo dal lavoro viene in genere dedicato ad attività legate alla sfera dell’irrazionale, religiose e/o ricreative, ottenendo di rafforzare convinzioni e motivazioni.

MARCO PIERFRANCESCHI