Lumen's corner
Un blog 'random', dedicato ad hobby, divertimenti, varie ed eventuali. Lumen
mercoledì 11 giugno 2025
Elogio della Sintesi
martedì 27 maggio 2025
Pensiero Magico
Secondo il pensiero magico, invece, in certe particolari situazioni, e con l'aiuto di certi particolari personaggi, evocati per l'occasione, quelle leggi possono esser violate.
I due tipi di pensiero sono, di per sé, reciprocamente incompatibili, ma convivono sempre in ogni società umana, con tutte e complicazioni e le incomprensioni che si possono immaginare.
venerdì 16 maggio 2025
Dio e la Scienza
mercoledì 7 maggio 2025
Flashdance & Jennifer Beals
sabato 26 aprile 2025
David Graeber - Debito I primi 5000 anni
Debito è il capolavoro di David Graeber: il racconto di 5000 anni di rapporti di forza, disuguaglianze e mutamenti politici letti attraverso la lente dei cicli del debito e della sua abolizione. Arricchita dalla prefazione di Thomas Piketty, questa nuova edizione ci porta ancora una volta a un confronto brutale con ciò che in ogni luogo e tempo consideriamo libertà.
In Mesopotamia, tra il III e il I millennio a.C., i sovrani dovevano periodicamente rimediare con giubilei alla riduzione in schiavitù per debiti di ampie fasce della popolazione, pena la deflagrazione di tutta la società: è da qui che prende avvio l’indagine di Graeber per mostrare come l’istituzione del debito sia anteriore alla moneta e come da sempre, e ovunque, sia oggetto di aspri conflitti sociali. In contesti di guerra e nell'impalcatura delle religioni, infatti, esso è stato per secoli uno strumento di oppressione, una cifra con cui valutare non solo i rapporti economici ma anche la moralità e le relazioni umane, la subalternità e i ruoli reciproci.
Quella di Graeber è un’analisi critica ad ampio spettro che attraversa la Grecia di Solone e l’impero della dinastia Han in Cina, il Medioevo europeo e le guerre dei regni africani di Ashanti e Dahomey, utilizzando gli strumenti forniti da storiografia e antropologia, filosofia e teologia nel tentativo di restituire uno schema capace di leggere e interpretare le crisi economiche e finanziarie del contemporaneo. Il suo è un grido di allarme rispetto alle modalità con cui ancora oggi istituzioni e classi dominanti utilizzano il debito per soffocare singoli cittadini e interi stati: perché se vogliamo immaginare un mondo più giusto, più sostenibile e libero, il primo passo da fare è una tabula rasa; e smettere, una volta per tutte, di «rimettere i nostri debiti ai nostri debitori».
ED. IL SAGGIATORE