mercoledì 23 marzo 2022

De-globalizzazione

Il decadimento quali/quantitativo dell’input energetico e gli effetti nocivi connessi con la crescente entropia mondiale renderanno le strutture economiche e sociali particolarmente complesse sempre meno sostenibili.    

Ciò significa che la de-globalizzazione che sta ora prendendo le mosse, accelererà e diverrà una tendenza inarrestabile nei prossimi decenni.   

Prima di festeggiare, consideriamo però che, se con la globalizzazione ci siamo fatti parecchio male, con la de-globalizzazione ci faremo peggio.

JACOPO SIMONETTA

domenica 20 marzo 2022

Armi nucleari

Le armi nucleari hanno un ciclo di vita costosissimo. I materiali fissili decadono, e degradano tutto quello che hanno attorno. 

I missili vanno smontati e ricostruiti, combustibile e comburente (quando c’e’) vanno sostituiti periodicamente. Costa un botto.

URIEL BLOG

martedì 15 marzo 2022

Ordine del Mondo

Non potendo avere un Ordine Mondiale universalmente riconosciuto o imposto, stabilito da un Sovrano e garante con la forza e l’autorevolezza di arbitro sovraordinato a tutti gli Stati, l’unica soluzione realistica è accettare la pluralità del mondo e circoscrivere, riconoscere alcune aree omogenee o spazi vitali – per dirla con la geopolitica, Carl Schmitt o più recentemente Samuel Huntington: l’Europa, gli Stati Uniti, l’America latina, la Russia, la Cina, l’India, il sud-est Asiatico, l’Africa, il Medio Oriente o civiltà islamica, l’Australia. 

Le grandi aree naturalmente possono essere intese diversamente, ma queste dieci ci sembrano le più indicative, a loro volta suddivise in altre aree minori. L’ordine mondiale non può che essere governato da rappresentanti di queste dieci realtà principali.

MARCELLO VENEZIANI

mercoledì 2 marzo 2022

Energie alternative

Alcuni autori come Gail Tverberg ritengono che la REI (Industrial Electric Renewable) e il Nucleare siano semplicemente estensioni dei combustibili fossili. In breve, sono sistemi che possono fornire energia extra ma solo se sono disponibili combustibili fossili.  

Ed è un fatto che né il REI né il modello nucleare hanno mai completato il loro ciclo di vita (che comprende l'estrazione, la lavorazione, i processi di fabbricazione, l'assemblaggio e l'installazione, la manutenzione e, infine, lo smantellamento dei materiali) utilizzando solo energia rinnovabile o nucleare: il fatto è che molta energia fossile finisce sempre per entrare nel processo. 

Inutile dire che completare il ciclo di vita con la sola energia rinnovabile/nucleare è teoricamente possibile: la domanda è sapere come funziona nella pratica

Nel mondo reale, usare solo energia rinnovabile o nucleare in questi processi può aumentare enormemente i costi energetici, al punto che i sistemi che ne derivano cessano di essere fonti di energia e diventano pozzi di energia, cioè in tutto il processo si perde più energia di quella prodotta. 

ANTONIO TURIEL