martedì 29 agosto 2023
Popolazione massima
Stime attendibili indicano che la capacità di carico a lungo termine della Terra varia da un minimo di 100 milioni a un massimo di tre miliardi di persone.
WILLIAM REESE
martedì 15 agosto 2023
Matrimoni di ieri e di oggi
Ho letto che i matrimoni combinati di un tempo non erano poi quell’inferno che molti credono oggi.
I coniugi venivano “messi insieme” a freddo, molte volte senza nemmeno la loro partecipazione, e loro stessi non si aspettavano dal matrimonio niente di ciò di cui si parla oggi: né sesso appassionato, né dialogo, né particolare affetto.
Ambedue i coniugi conoscevano i loro doveri e i loro diritti, si rispettavano formalmente, mettevano al mondo dei figli perché era un dovere farlo, ma per il resto il matrimonio cominciava tanto prosaicamente che, col tempo, non poteva che migliorare.
Invece, da quando il matrimonio è divenuto “un affare di cuore”, da esso ci si aspetta la felicità, tanto che finisce con un divorzio più di un matrimonio su due.
A nessuno viene seriamente insegnato che una convivenza in tanto può riuscire, in quanto si sia disciplinati, in quanto si impari a tollerare e perdonare. La serenità coniugale è al prezzo della padronanza di sé.
La spontaneità non è quella deliziosa virtù che molti credono. Spontaneamente siamo dei maleducati e degli egoisti. È con la ragione e con la buona educazione che diveniamo persone perbene.
GIANNI PARDO
domenica 13 agosto 2023
Cina e ricchezza
Il primo nemico della Cina [di oggi] è la ricchezza.
La cosa può sorprendere perché la ricchezza è universalmente considerata una cosa positiva. E certamente lo è.
Ma, paradossalmente, quanto più la gente sta bene,
tanto più si lamenta del governo, se è libera di farlo.
Soprattutto la ricchezza presenta svantaggi per chi vuole dominare
totalmente.
Un popolo miserabile può essere imbottito di propaganda finché manca di dati; ma un popolo prospero, che viaggia e conosce il mondo, come può essere ingannato sulla reale situazione del proprio Paese?
Ed oggi i cinesi viaggiano a decine di migliaia.
GIANNI PARDO