lunedì 29 luglio 2024

Rivoluzioni e caos

Alla rivoluzione francese nel 1789 seguì un decennio di caos. Le élite furono sostituite dall’equivalente settecentesco dei populisti. 

Le conseguenze economiche furono gravi e diffuse, causando notevoli difficoltà per il popolo francese. La produzione e il commercio diminuirono, la produzione agricola crollò e la nazione dovette affrontare iperinflazione, carenza di cibo, corruzione e la confisca della proprietà privata.

Allo stesso modo, la rivoluzione russa e la guerra civile (1917-1922) causarono enormi perturbazioni economiche. Le infrastrutture furono danneggiate, la produzione industriale crollò e si verificarono diffuse carenze di beni e servizi. 

Il cittadino medio russo ha dovuto affrontare notevoli difficoltà, tra cui carenza di cibo, disoccupazione e un forte calo degli standard di vita.

Nella maggior parte delle rivoluzioni moderne, le élite sono semplicemente sostituite da nuove élite, e non è raro che le vecchie riacquistino il potere entro pochi decenni.

ART BERMAN

domenica 21 luglio 2024

Paradosso giuridico

Prendiamo il caso del reato impossibile.  Tizio vuole uccidere Caio, entra di notte a casa sua da una finestra, senza fare rumore, e gli spara alla testa mentre dorme. 

Il giorno dopo i giornali riportano che Caio, quando ha ricevuto la rivoltellata, era già morto per un infarto, e Tizio non può essere processato, perché non si può uccidere un morto

Tuttavia, lo Stato può adottare misure di sicurezza preventive, stante la pericolosità di un uomo tecnicamente innocente ma di fatto capace di sparare ad un uomo che dorme.

GIANNI PARDO

sabato 13 luglio 2024

C'era una volta la sinistra

L’antifascismo nasconde il tradimento della sinistra nei confronti della lotta al capitalismo: il capitale diventa alleato perché il nemico supremo da abbattere è sempre e solo il fascismo (che non esiste).

Così (...) la sinistra diventa ovunque la guardia bianca del capitale. Cosa riceve in cambio? L’adozione del proprio manuale ideologico antifascista, filo-migranti e filo-transgender.

Al di là di una spruzzatina pop sui temi sindacali e sociali, la sinistra di fatto non sogna alcun superamento del capitalismo, è dentro il suo mondo e la sua tabula rasa, concorre a cancellare la civiltà ereditata; il suo nemico non è più il Padrone, i ricchi, i giganti della finanza e i potenti, che sono invece suoi alleati, ma la famiglia, la civiltà tradizionale, la sovranità nazionale e popolare, riassunti nella formula diabolica del fascismo, con aggravante obbligata del razzismo.

MARCELLO VENEZIANI

domenica 7 luglio 2024

Le sfide inutili

Mi sono sempre domandato che senso abbia affrontare i pericoli scalando una montagna. Gli scalatori dicono che "sfidano" la montagna. Si accorgono della sciocchezza che dicono? La montagna non è un essere vivente, non parla e non conosce. Si può sfidare un avversario che sia anch'egli un essere umano.
Non si può infatti dire che un uomo sfidi una tigre se non va a disturbarla o non si trovi aggredito perché entrato nel suo territorio disturbandola o addirittura con l'idea di cacciarla. La tigre non ha intenzione di sfidare l'uomo. Come il povero toro non ha alcuna intenzione di sfidare il maledetto e vigliacco torero (quando qualche rara volta viene incornato ne provo grande gioia).
Tanto meno si può dire "Sfidare la montagna". La montagna non sfida alcuno. Sta lì ferma e, se avesse il pensiero, direbbe: " Sta' lontano da me. Io non ti sfido e tu non venire a rompermi le scatole. Non lamentarti poi se ti capita qualcosa. L'hai voluto tu, non io, che non sono sfidante".
(...)
Fatta questa premessa mi domando: come mai i famosi scalatori, come anche quelli che fanno traversate oceaniche in solitario, appaiono come eroi moderni, degni di considerazione e di ammirazione? Io li considero degli esseri inutili, se le loro imprese non hanno un significato scientifico. Per me non sono gente normale di testa.
Io ammiro invece i ricercatori che, pur senza correre rischi, lavorano nell'oscurità di un laboratorio per dedicare la loro vita alla ricerca scientifica con benefici per tutti. Essi sono i veri eroi dell'umanità, facendo funzionare la mente e non la passione inutile dell'impresa senza senso.

PIETRO MELIS