Il 15 Aprile 1875, a Parigi, Claude Monet, Camille Pissarro, Edgar Degas, Auguste Renoir e altri giovani artisti espongono per la prima volta dipinti che modificheranno radicalmente il corso della storia dell’arte: immagini e paesaggi quotidiani fatti di brevi tocchi di colori ad olio densi e nello stesso tempo aerei, in grado di trasferire sulla tela le sensazioni reali di aria, movimento e luminosità.
Grazie ad essi l’attrezzatura del pittore diventa agile, leggera e quindi facile da trasportare, ideale per dipingere in plein air; i colori in tubo sono più facili da utilizzare e permettono all’artista una maggiore libertà espressiva.
Questo è solo un esempio di come, certi aspetti tecnici, a volte molto semplici, sono fondamentali per la comprensione dell’operare artistico.
ALFREDO VERDI DEMMA