Alcuni, lamentando i condizionamenti ideologici della narrativa moderna, sostengono che la letteratura deve essere libera di descrivere tutte le idee e le passioni dell'animo umano, anche quelle considerate scorrette dal pensiero sociale del momento.
Ma la letteratura fa già questo e lo ha sempre fatto, perchè chiunque abbia un'idea può senza dubbio trasformarla in un racconto, in un romanzo o in un saggio.
Il problema della "censura" riguarda invece l'Editoria, intesa come struttura portante della letteratura, in quanto è quella che decide, per motivi economici o ideologici, cosa pubblicare e cosa no, cosa pubblicizzare e cosa no. Ma questo tipo di controllo è fondamentale per le elites e non lo lasceranno mai.
L'unico modo per aggirarlo, consiste nel leggere i classici del passato, i quali magari, pur essendo stati corretti nel loro periodo storico, possono essere diventati scorretti ora. Ma i classici li leggono in pochi.
Nessun commento:
Posta un commento