I membri delle élite mondiali non sono più intelligenti della gente comune, almeno in media. Ma alcuni di loro cominciano a vedere che hanno un grosso problema [con la crisi ambientale]. Veramente molto grosso.
Sicuramente sono meglio equipaggiati della gente comune per sopravvivere durante il caos che li attende. Ma se le cose si mettono davvero male, non c'è alcuna garanzia che anche i miliardari sopravviveranno.
Consideriamo ora che le élite hanno poteri decisionali al di là di qualsiasi cosa la gente comune possa fare. Pensate alla guerra in Ucraina; la gente comune è stata consultata? No. Nella migliore delle ipotesi, gli è stato detto chi dovevano odiare; nel peggiore dei casi sono stati arruolati e mandati in trincea.
E
questo è tipico di come le élite mondiali gestiscono le risorse:
investendo centinaia di miliardi di dollari in attività che non
avvantaggiano nessuno tranne le lobby industriali.
Ma
si noti anche che le élite, non importa quanto potenti, non sono un
gruppo affiatato che si riunisce nel seminterrato della casa di Bill
Gates per adorare il demone Baphomet. Sono
una galassia di lobby che spingono in direzioni diverse per fare soldi
con i loro prodotti: guerre, droga, carburanti, eccetera.
Quindi, difficilmente possono gestire il tipo di piano globale che sarebbe necessario.
UGO BARDI