L’individuo passa, durante il suo sviluppo, per tre universi morali.
Dipendenza. In questa fase infantile il bambino dipende dagli adulti per il sostentamento, la protezione e lo sviluppo. Poiche’ dipende, sviluppa tutte le tecniche necessarie ad ottenere quel che gli serve. Un bambino e’ “competente” quando sviluppa tecniche (piangere, sbattere i piedi per terra, non mangiare, rompere oggetti, picchiare altri bambin) per ottenere dagli adulti quel che vuole lui.
Indipendenza. L’adolescente e’ ossessionato dall’indipendenza. Vuole smettere di dipendere, non vuole piu’ dipendere da nessuno , il messaggio che manda e’ che potrebbe farcela da solo. Non chiede nulla agli adulti se non di uscire dalla sua vita. E’ competente quando sviluppa le tecniche che consentono di farlo: studiare e trovare un lavoro, o trovare un lavoro e basta, rubare, imbrogliare sui voti, eccetera, qualsiasi cosa riduca la sua dipendenza dagli altri: per lui chiedere qualcosa e’ umiliante , e negoziare e’ gia’ una sconfitta.
Interdipendenza. L’adulto si e’ reso conto che non puo’ essere completamente indipendente con gli altri, e si attrezza per lo scambio. TU mi dai la casa se io pago l’affitto, tu mi paghi se io lavoro, e cosi’ via. Un adulto competente e’ un adulto capace di negoziare uno scambio che sia win-win per entrambe le parti. Negoziare in questo universo morale non e’ una sconfitta, e’ la norma.
Uriel
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