Il giorno di riposo settimanale non discende da nessuna legge naturale, ma è il portato dello sviluppo di agricoltura ed allevamento, che hanno prodotto una sufficiente abbondanza di cibo e sicurezza da consentirci di disporre, periodicamente, di una giornata non lavorativa.
E si è convenuto un giorno ogni sette perché sette giorni sono, con buona approssimazione, un quarto dell’orbita lunare, ovvero uno dei principali ‘orologi’ dell’antichità.
Questa prassi è stata quindi formalizzata, presso popoli diversi ed in modalità diverse, all’interno di un ‘pacchetto di credenze’, che ne ha resa permanente l’adozione.
E il giorno di riposo dal lavoro viene in genere dedicato ad attività legate alla sfera dell’irrazionale, religiose e/o ricreative, ottenendo di rafforzare convinzioni e motivazioni.
MARCO PIERFRANCESCHI
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