Nel corso del pensiero umano è stato molto frequente il concetto di eternità o di eterno ritorno.
Ora, io non nego la (presumibile) eternità della materia, però si tratta di una eternità limitata alle sole particelle sub-atomiche, quelle che non hanno storia e restano sempre uguali a se stesse.
Le strutture complesse (come gli esseri viventi, ma anche i corpi celesti) avendo una storia, devono avere anche, invitabilmente, una nascita e una morte.
Ed il fatto che le particelle sub-atomiche che oggi compongono "me", un giorno andranno a costituire qualcosa d'altro non mi è di grande consolazione.
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