Guardo la mia piccola pila di multe regolarmente pagate e mi si apre il cuore.
Ci sono un paio di autovelox (buste verdi), un paio di divieti di sosta del mio comune (buste bianche), poi quella volta che mi era scaduto il ticket del parchimetro, e poi la mia preferita: la multa presa mentre ero alle Poste a pagare una multa.
Record. L’ho incorniciata, cioè, prima pagata, poi incorniciata.
Osservo queste piccole 'madeleine' del mio essere automobilista imperfetto – tutte pagate – alla luce della nuova pace fiscale e modifico la mia idea di stato di diritto: sono un co**ione.
Alessandro Robecchi
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