I navigator sono stati assunti a seguito di apposito concorso pubblico (perché noi le cose serie le facciamo per ridere, e viceversa) con lo scopo di trovare lavoro ai beneficiari del reddito di cittadinanza.
Ovviamente non l’hanno trovato e sono stati retribuiti per girarsi i pollici. Ma il punto è un altro.
I navigator hanno partecipato al concorso perché non avevano un lavoro. E se non l’avevano, erano disoccupati. E se erano disoccupati, era perché un lavoro non l’avevano trovato.
E se non l’avevano trovato per sé, come si poteva pensare che l’avrebbero trovato per altri?
Gianni Pardo
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